venerdì 17 agosto 2012

Genova per voi - Le Ceramiche del Grifo

A volte ritornano: udite! udite! dopo mesi e mesi di nulla ritorna un nuovo post su "Genova per voi".
Cosa? Chi? (se non vi ricordate cos'è e di cosa tratti la mia rubrichetta leggete QUI e poi beccatevi gli altri post QUI).
Gli ultimi post erano nel Centro Storico e qui rimaniamo anche stavolta.
Per ragioni di lavoro, che ESULANO totalmente da quello che al lavoro dovrei in verità fare, qualche settimana fa sono capitata in Via della Maddalena, luogo non proprio celebre per le sue moralità ma pieno invece di bellissimi scorci, spunti, dettagli e storie.
Proprio in via della maddalena ci fermiamo al numero 78, no torna indietro, sì, lì proprio lì sotto l'insegna con scritto "Nuova Farmacia", che poi nuova non è e nemmeno una farmacia.
L'insegna trae in inganno, ma, oltre la scritta, ingannano anche le vetrine.
Passando, mi ricordo di aver pensato inconsciamente: "Nuova Farmacia, in vetrina ci sono le ceramiche antiche dove tenevano le polverine magiche, uh che cosa carina".
E invece.
E invece si tratta proprio di un negozio di ceramiche e maioliche, molto particolari, peraltro, in quanto tutti i dipinti sono riproduzioni di disegni originali genovesi dal '500 al '700. Si spazia dai piatti di tutte le forme, vasi, piastrelle, fino agli arredi per il bagno e i pomoli per le ante dei mobili.
La proprietaria è una persona molto gentile come poche se ne trovano ancora. Abbiamo chacchierato tantissimo e mi è stata molto d'aiuto con la sua storia: ha messo la sua passione per la ceramica davanti al lavoro e ha aperto un negozio tutto suo, ah quanto le ho invidiato il coraggio!
Alla fine mi ha anche regalato un piccolo ciondolo in ceramica con i classici motivi bianchi e blu.
Mi è piaciuto moltissimo girovagare per il suo negozio e fotografare tutti i suoi lavori; fra tutti mi ha colpito uno in particolare (lo vedete dipinto, sulla sinistra, nella quinta foto e ancora "nudo" nell'ultima): "Ma che cos'è?" ho chiesto. E mi è stato risposto "E' un.....".
Indovinatelo voi, la soulzione ve la darò quando rientro dalle vacanze!




















INFO

Indirizzo: Via della Maddalena 78r, 16124 Genova

Tel: cell 339 2203144


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venerdì 10 agosto 2012

Vacanza? Quale vacanza?

Madre: "Sei a Genova?"
Iaia: "Sì!"
M: "Sei già passata da casa?"
I: "Sì"
M: "Ah. ..."
I: "Perché? Volevi che ti prendessi qualcosa?"
M: "Mmm, sì, perchè sai, la G. mi ha visto con quegli orecchini che mi hai fatto tu, con quelle palline con il fiore e mi ha chiesto se li facevi anche a lei. Però se sei già passata da casa non puoi più prendere le cose che ti servono per farli e..."
I: "MAMMA HO PORTATO TUTTO QUANTO IN CAMPAGNA"

Morale della favola: That's Mine! in vacanza non ci va!

P.s. La valigia per That's Mine! era molto più grossa di quella con le mie cose -.-'


giovedì 2 agosto 2012

Selḗnē (da σέλας sélas, "brillio", "splendore")

4 giugno 2012.

"Vieni a vedere che luna!"

E io con il mio solito ritardo (2 mesi, WR) vi ripropongo alcune noiosissime foto (non modificate digitalmente).








Humanæ: la tua faccia a che tono Pantone corrisponde?

Nel mondo ovunque si fanno inventari: scarpe, libri, scatole, oggetti da cucina, lastre di acciaio e bulloni. Qualunque società, azienda, negozio grande o piccolo che sia prima o poi si frema e fa un inventario.
Ma l'inventario più banale che ci sia nessuno ha mai pensato a farlo. Eppure ce l'abbiamo sempre sotto gli occhi, sbattuto in faccia. Quello dei colori della pelle (troppo facile dire bianco, nero, giallo, rosso, rosa, marrone).
Nessuno ci ha pensato,  prima di Angelica Dass.

Brasiliana, laureata in Fashion Design all'istituto di Belle Arti dell'Università Federale di Rio de Janeiro, dopo essersi trasferita in Spagna ha avuto l'idea: la catalogazione dei colori del viso di uomini e donne attraverso il codice cromatico Pantone.
Il suo progetto, chiamato Humanæ (come spiega sul suo tumbrl humanae.tumblr.com) è una collezione di ritratti sempre aggiornata, in cui ciascuno sfondo è colorato con una tinta Pantone  codificata, corrispondente al colore estratto da un quadratino di 11x11 pixel della pelle del viso del soggetto.
Lo scopo è quello di raccogliere, ovviamente, più toni -e codici Pantone- possibili di pelle tutti gli esseri umani.

Sarei curiosa di sapere il mio colore del viso: probabilmente Cockatoo (Pantone 14-5420) e, dopo una giornata al mare Tangerine Tango (Pantone 17-1463).