martedì 22 novembre 2011

Greta Pigatto Couture

Atmosfere romantiche e un po' retrò.
Fiocchi, antichi orologi da panciotto e l'aria che profuma di Tea Party.
E' questo quello che si respira entrando nel sito di Greta Pigatto.

Greta dice di sè:

"Sono un’artigiana della moda, creo pezzi unici o in serie limitatissima.
Mi lascio conquistare da chiffon, merletti, chantun di seta, osservo marsine e immagino un Paul Poiret dei giorni nostri seduto accanto a me per un thé.
I miei mini abiti rispondono a quel bisogno di evasione caratterizzante tutte le piccole grandi sognatrici che, indossandoli, si sentono uniche e anticonformiste."

I suoi capi sono confezionati a mano, dipinti come un quadro e ricamati da lei; i risultati finali quindi sono orgogliosissimi (hand)made in Italy.
Viva quindi l'Italia e l'artigianato!

Potete acquistare un Greta Pigatto Couture direttamente QUI.

I miei preferiti sono:

 

e i vostri?
Ecco altre meraviglie


"Salve, vorrei un iPhone", ovvero la iaia e gli acquisti tecnologici

Quando lo racconto rischio sempre di passare per una esagerata e immagino che la gente pensi "Sì, vabbè gonfialo ancora un po' questo racconto".
E invece, purtroppo, è tutto vero.
Quando mi accingo a comprare qualcosa di vagamente tecnologico vado in crisi. Vado in crisi perchè so già che sarà un patema d'animo.
Comprare dovrebbe significare uscire di casa, andare nel negozio selezionato, scegliere l'oggetto dei desideri, pagare e uscire.
NO. Per me non è così.

Comprare la tecnologia nel mio caso equivale a giocare una partita al gioco dell'oca, ma reale.
Con tanto di caselle "Salta un turno" e "Ritorna al via".

Quando ho comprato il Mac sarò andata all Fnac cinque volte. Una volta non c'era, una giorno non prendevano ordini, una volta per ordinarlo, una volta per vedere se era arrivato ("Passa tra una settimana") cosa che naturalmente non si è avverata ("Eeeeh, abbiamo avuto problemi con gli ordini/computer/prenotazioni/corrieri vari ecc ecc), un 'altra volta finalmente per prenderlo.
La reflex. La reflex forse mi ha dato meno problemi, sono dovuta tornare una volta sola.
Per la stampante invece sono dovuta tornare indietro perchè non mi avevano dato la fattura.
E così via.

La settimana scorsa ovviamente la cosa si è ripetuta con l'iPhone. Se avete la pazienza di leggermi vi racconto.


G. e io ci rechiamo ad un centralissimo punto Vodafone, prendiamo il nostro numeretto e aspettiamo pazienti il nostro turno che, dopo aver rischiato seriamente l'assassinio di un bambinetto scalmanato o, meglio, dei genitori che non lo consideravano di striscio, finalmente è arrivato.
"Salve, vorremmo fare un contratto con iPhone, la fascia Small"
"Aaaahhh, guardate che io fasce Small non ne ho mai fatte, se volete farla fate come volete, ma sappiate che non la fa nessuno (embè, scusa? Se voglio fare la fascia micro la faccio, indipendentemente da cosa facciano gli altri).  Per 150 € di differenza scusate..."
Io e G. ci guardiamo, dopo aver passato un pomeriggio a fare conti quel 150 non ci torna. Infatti mi metto a sommare, a moltiplicare e a dividere e quei 150€ diventano 330.

Vabbè. Sarà la signorina che non sa fare i conti. E io sono molto cattiva quando penso che ci voglia fregare.

La signorina in questione a questo punto prende i miei dati e mi dice: "Vedi, tu spendi 125€ a trimestre, quindi sono 70€ al mese, vedi che spendi tanto? Ti conviene fare la fascia Medium!"
Io: "Scusi, ma 125 diviso 3 non fa circa 40€?"

Ah.

"Ah, sì, dunque.. che modello vorreste? 4S da 32 Gb? No mi spiace non l'abbiamo, dovete tornare."
"Possiamo chiamare per vedere se è arrivato?"
"NO. DOVETE TORNARE."
Vabbè, ciao.

Andiamo quindi in un altro negozio che ci dice che al momento non ha 4S da 32 Gb, dobbiamo tornare tra qualche giorno.
FUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!

Torno il giorno prestabilito, consegno carta d'identità, carta di credito e codice fiscale. Il ragazzo (gentilissimo), dopo aver inserito tutti i dati, guarda lo schermo sbalordito e dice "Cosa vuol dire utente momentaneamente bloccato?"
In pratica succede che ogni giorno bloccano tot numeri di telefono e impediscono operazioni tipo passaggio da ricaricabile ad abbonamento, ecc, ecc.
E secondo voi chi quel giorno aveva il numero bloccato per 24 ore???
Ma ciuerto! La sottoscritta!

Così ho dovuto rimandare tutto al giorno dopo che finalmente è stato quello decisivo.
Che fatica.

Ma ognuno ha le sue nuvolette di Fantozzi tecnologiche.
Ad esempio G. riesce a comprare tutto al primo colpo ma poi non funziona, così deve chiamare, ritornare, sostituire e ricominciare da capo.
E' un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo.
Comunque ora sono una felicissima padrona di un iPhone bianco!
E se vede una in giro che per scrivere un messaggio si ferma, blocca tutto e tutti, si mette a sbattere il dito indice tipo signora anziana su una calcolatrice con tasti enormi e poi si mette a urlare in maniera isterica sappiate che sono io ;)

Comunque sappiate che amo Instagram





venerdì 18 novembre 2011

150 Primavere


L'anno scorso -ero ancora sul vecchio blog That's mine! su Splinder- sono stata contattata per un'iniziativa che mi era piaciuta molto da parte dell'Olio Sasso (Il vecchio post è QUI).
Non so se ve la ricordate, a me aveva interessato perchè coinvolgeva fotografi o aspiranti tali, e io mi ero sentita chiamata in causa come portavoce.

In pratica nel 2010 cadeva il 150 compleanno dell'Olio Sasso e per l'occasione è stata creata l'iniziativa "150 Primavere in bella mostra" all'interno della quale si invitavanogli utenti che lo desideravano a caricare sul gruppo Flickr appositamente creato la propria idea di primavera.
Tra le 1636 fotografie caricate dei 611 iscritti una giuria composta da professionisti della comunicazione ed esperti di fotografia dell’Agenzia Contrasto ha selezionato dieci foto fra le migliori caricate dagli utenti fino al 28 febbraio 2010.
Ora le dieci foto, che potete trovare anche sul sito www.150primavere.it, personalizzano un'edizione limitata di lattine di olio che vedrete direttamente sugli scaffali dei supermercati.


A me piace tantissimo quella con i palloncini, quella con la finestra azzurra e il muro giallo e quella con la ragazza nel campo!

La vostra preferita qual è?

lunedì 14 novembre 2011

Yo quiero tambien:




Avrei tante cose da dirvi, tanti pensieri da scrivere, sensazioni che mi nascono durante la giornata e di cui mi viene naturale pensare "questo poi lo scrivo sul blog". Ma il tempo è tiranno, in casa da soli si sta bene, ma bisogna anche gestirla, non è facile... e soprattutto non è bello aprire il cassetto e trovarlo senza le magliette classiche, quelle che metti al volo e che ti mettono sicurezza.
Ci sono poi cose di cui è meglio parlare a cose fatte (avete presente tutti l'ansia da esami), di cui poi magari vi accennerò più in là.
Il tempo però di mandare una bacione gigante ad una nuova prof -che spero non sia troppo severa e non faccia dannare troppo gli studenti- quello c'è, eccome. In bocca al lupo! ^^

lunedì 7 novembre 2011

Yellow and Red

Se l'autunno avesse sempre questi colori, se le giornate fossero limpide, se non ci fosse sempre il dubbio "Pioverà? Mi devo portare l'ombrello?".
Se non facesse così freddo e bastasse solo un cappotto, una sciarpa di lana e un bel paio di stivali per farti sentire bene.
Se ci fosse a casa ad aspettarti sempre una bella crema di verdure o -ancor meglio- un piatto di ravioli (ciao dieta!) e le frittelle di zucca.
Se non diventasse buio alle quattro e mezza.

Allora forse amerei l'Autunno ♥










sabato 5 novembre 2011

Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare

Voi sapete quanto ami la mia città.
I miei coetanei non vedono l'ora di abbandonarla, di fuggire lontano, di vivere in luoghi stranieri che pensano offrano molto di più della terra su cui siamo nati e cresciuti.
In me negli anni è scattato il sentimento opposto, mi sono sentita ancora più attaccata, più radicata a questa striscia di terra che ci costringe a vivere appesi l'uno sopra l'altro.
E se qualcuno prova a denigrarla senza conoscerla, a criticare Zena, i suoi abitanti e il loro carattere gratuitamente, magari infarcendo il tutto con i classici luoghi comuni, bhè ecco per me quel qualcuno può anche sparire dalla faccia della terra. 
Sono campanilista, tanto, e ricordo tutto. Per poi riversarlo tutto, piena di rabbia, addosso a chi abbia osato parlare.

Sono orgogliosa della mia città. Anche se è ferma. Anche se è indietro. Anche se le cose da fare sono nella mente di tutti ma poi non si fanno.

Vedere quelle immagini ieri, tutto il giorno divisa tra la televisione e il web, mi ha fatto male.
E' vero che è colpa dell'uomo. 
E' vero che, in Liguria soprattutto, non abbiamo spazio per costruire per cui la cementificazione selvaggia va a discapito della natura. 
Poi lei fa sentire la sua presenza e a quel punto nessuno la può più fermare.

Vedere i tuoi luoghi, quelle strade che hai percorso migliaia di volte venire sommerse da un'acqua marrone che si mangia tutto fa impressione.
Poi le notizie, una dopo l'altra, di sette persone travolte dalla furia. Una botta addosso che lascia i lividi.

Genova ne prende tante di botte, ma è la Superba.
Un aggettivo che è non è proprio positivo, se ci si pensa bene.
Presuntuosa, orgogliosa, fiera come il carattere dei suoi cittadini, inizialmente. Che non si aprono -in un primo momento- nei confronti di chi non conoscono (occhio che questo non è un luogo comune, ma un dato di fatto. Provare per credere).

Questa è l'ennesima botta, Genova.
Ma tu sei solita mugugnare su argomenti che anche tu sai che alla fine non sono così fondamentali. Quando c'è da rimboccarti le maniche fai sul serio, testa bassa, pochi discorsi e non guardi in faccia a nessuno.
Spero di poterti aiutare presto, mia Genova; appena daranno il "pronti, via" saremo lì tutti in prima fila a spalare, pulire, spazzare, lavare via tutto quello sporco che ti ha infangato, proprio come ha fatto il mio papà e tante altre persone nel 1970.
E ti faremo tornate ancora più splendente e Superba di prima.


mercoledì 2 novembre 2011

Keep calm and make keep calm poster


Come molti di voi sanno, sono un'amante dei "Keep calm and carry on" poster: sono inglesi, c'è una scritta minimal ma contemporaneamente hanno una bella corona sopra.
In questi ultimi anni li abbiamo visti in tutte le salse: all'inizio facevano sorridere e divertivano, poi hanno iniziato a rompere. Il povero Keep calm è stato stravolto, alterato, contraffatto, manipolato, modificato, rimaneggiato, snaturato (sì, ho usato il sito dei sinonimi e dei contrari) e in alcuni casi addirittura eliminato.
Cioè rimane la grafica, il "senso" ma il "Keep calm" viene sostituito con la frase di turno.

E allora perché, se lo fanno gli altri, non lo possiamo fare anche noi?
Perché il font di "Keep calm" -che si chiama Avenir ed è un marchi registrato- allora è a pagamento??
Il supereroe che ci viene incontro ad aiutare per questo temibile orrore che affligge l'umanità è ordunque
www.keepcalm-o-matic.co.uk: si può scegliere colore dello sfondo, dei caratteri, si può aggiungere la frase che si vuole e anche l'immagine fra le poche a scelta (alcune e ho aggiunte io dopo :) ).

Perciò.... sbizzarritevi!
Non dimenticatevi di farmi vedere le vostre creazioni e promettetemi però di mantere il "Keep calm" all'inizio!  ;)



Versione Mac

Versione Windows




Questa è per Annalisa :)