giovedì 23 dicembre 2010

A teatro!

Puntuale come ogni anno, eccomi arrivata al tradizionale appuntamento pre natalizio: il balletto a teatro con mammà.
Quest'anno è toccato a La Sylphide.

Una iaia ignorantona è stata avvistata dirigersi verso il centro città verso le otto di sera, con il Blackberry in mano aperto su una pagina internet che narrava trama e vicende storiche dello spettacolo (mi riduco SEMPRE all'ultimo momento, siano benedetti gli smartphone).

La storia narra di James, giovinotto scozzese, che sta per sposarsi con quella poveretta di Effie. Poveretta perchè quel donnaiolo di James si innamora della Silfide che gli appare in sogno, e in pratica butta all'aria il matrimonio.
Ma non gli basta essere uno straunz di prima categoria: no. E' pure un gran maleducato e bistratta una vecchietta-strega, spintonandola e cacciandola via dai preparativi del matrimonio, non la vuole avere tra i piedi. Questa, che non se le manda a dire, legge la mano a Effie e le preannuncia che il suo grande amore non è quel bastardello di James ma Gurn, il terzo incomodo, neanche troppo segretamente innamorato di Effie.
James si incaxxa del tutto e sbatto fuori a calci la strega che dice "'spetta me, te la farò pagare".
Il baldo giuovine parte così alla ricerca di Silfide, che trova nei boschi tutta leggiadra e danzante in mezzo ai nidi e ai rami. Lei fa un po' la profumiera: non si lascia neanche sfiorare dal suo spasimante, il quale vorrebbe letteralmente saltarle addosso.
Nel frattempo, quella furbacchiona della strega sta preparando un intruglio velenoso in cui immerge una sciarpa da dare con l'inganno a James: "Ti servirà a catturare Silfide!". Seh, come no.
Ovviamente quel pollo di James ci casca in pieno e la mette addosso all'amata, la quale incomincia a perder colpi: le cadono le ali, barcolla e più o meno lentamente muore.
Il deficiente è disperato, la strega spunta ridendo diabolicamente per la sua vendetta tipo così "muahuahauha" e sullo sfondo si vedono Effie e Gurn tutto gongolante perchè è riuscito ad impalmarla.
Fine.


guardate la faccia sorniona di Silfide aka Sfascia-famiglie

Adolphe Nourrit si rivolterà nella tomba sapendo che ho descritto in termini dissacratori la sua opera, amen.
Molto breve (dura un'ora e mezza, intervallo escluso) mi è piaciuto da morire: le scenografie classiche e romantiche, i costumi -gli uomini in kilt e le donne in graziosi abiti dai colori autunneschi-, l'arredamento tipicamente scozzese.. Ne sono rimasta talmente entusiasta da pensar bene oggi di indossare il kilt anche io. L'effetto su di me è più stile ippopotamo di Fantasia, ma lasciamo perdere. Anche perchè io più che danzare,arranco: sono la grazia fatta a persona. Sì.

Per cercare di recuperare posso dire che:

- è stato il primo balletto sulle punte
- è il primo balletto Romantico per eccellenza
- per la prima volta è stato introdotto il balletto bianco, ossia quando 24-36 ballerine, solitamente in costumi chiari, ballano tutte insieme appassionatamente (come, ad esempio, i miei amati cignetti del Lago dei cigni: 36 ballerine russe che danzavano precise e perfette tutte a tempo, come se fossero dei robot. Impressionante)

Ma tutto ciò potete trovarlo anche da soli su Wikipedia o in giro per il web, quindi non penso che valga molto :D

0 commenti:

Posta un commento