giovedì 29 aprile 2010

BOOOOOOOOM!

Gita fuori porta a Torino

Martedì ho partecipato ad una simpatica gita fuori porta modello familiare a Torino. La motivazione trainante è stata quella di vedere la Sacra Sindone, esposta al pubblico dopo 10 anni. E credetemi, è stata un'emozione fortissima. A chi è credente (e anche chi non lo è) consiglio vivamente di andare a vederla, quello che si prova è veramente indescrivibile (e sicuramente soggettivo) e perlomeno ti fa uscire del Duomo con la testa piena di domande.


La prenotazione era alle due e mezza così alla mattina ho avuto modo di visitare la Galleria Sabaudia la quale, povera piccola, ha l'ingresso in comune con il Museo Egizio. Il risultato è stato che io mi sono ritrovata in mezzo a una dozzina di scolaresche e a miliadri di marmocchi urlanti, inutilmente sgridati da rigide insegnanti di storia e geografia delle medie. L'attacco di panico è terminato solo alla visione del cartello "Galleria Sabaudia: 2° piano" e della massa informe dei tanti truzzi i miniatura diretta verso l'ingresso al primo piano.



Per pranzo, invece, ho avuto l'onore di conoscere Laura di Purses and I! Abbiamo mangiato un un ristorante sushi chiccosissimo (come del resto la stragrande maggioranza dei locali torinesi) e chiacchierato come macchinette per tutto il tempo. Laura è una ragazza veramente dolce, posata e intelligente: con lei mi sono sentita subio a mio agio (e non è una cosa banale per me, credetemi), come se ci conoscessimo realmente e non virtualmente da tanto tempo. Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo per stare insieme, perchè poi sono subito dovuta scappare costringendola a camminare velocissima per accompagnarmi all'appuntamento per la visita alla Sindone. Ci siamo lasciate comunque con la promessa di rivederci in futuro con più calma, dato che lei ha la casa al mare qui in Liguria ;)


Dopo la visita alla Sacra Sindone siamo andati al Museo del Cinema, all'interno della Mole Antonelliana. All'inizio ero un po' scettica, ne sono uscita completamente innamorata. E' organizzato alla perfezione, sarei voluta stare lì un giorno intero per analizzarlo nei minimi particolari....
All'inizio si parte con un percorso dedicato alla storia del cinema, dell'ottica e dell'animazione, dalle prima macchine cinematografiche via via andando avanti nel tempo, fino che non si arriva all'interno della cupola, uno spazio immenso in mezzo al quale passa un ascensore strabiliante tutto in vetro, sorretto solo da cavi, senza strutture di sostegno, insomma uno spettacolo mozzafiato!!
Visto che non sono brava nelle descrizioni vi lascio con qualche milione di foto che ho scattato all'interno del museo :D



La mia vera silhouette, leggeremente diversa dalla mia profile pic -.-'







Gabri dice (veramente) che mi trova ingrassata...



"Aaaaaah, caaadoooo!!" (cit. Alice nel Paese delle Meraviglie)















Keanu, hai qualcosa nel naso.....



Frigo gigante = più cose da mangiare, sbav!





BOOOOOM!

mercoledì 28 aprile 2010

Mini-golf

Ho cinquantamile cose da dirvi, o più che altro set di foto da pubblicare: mi sa che farò tre bei post separati, per evitarne uno formato polpettone gigantesco. :D

Il primo è dedicato a sabato scorso, in cui abbiamo in pratica attraversato la città e scalato i monti per andare a giocare a minigolf.
Conscia della mia totale imbranataggine, sono partita già rassegnata ad arrivare ultima in classifica. E' invece sono arrivata penultima, yeah! Che gran risultato -.-'
E stato però un pomeriggio veramente piacevole, dato che eravamo praticamente in campagna, ma con una magnifica vista sul mare. Il sole splendeva limpido ma non era eccessivamente caldo: insomma, si stava bene, l'avete capito.
Arriva la bella stagione, gli animali si svegliano dal letargo e con loro anche la reflex, che sta riprendendo la sua naturale attività (ovvero quella di scattare fotografie) tutta bella contenta.
Ready? Go!
















giovedì 22 aprile 2010

Italy&UK

Finalmente. Un bel film italiano. Che mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine, ma senza essere una boiata.
In italia, con tutto il rispetto parlando, si tende un po' a dimenticarla, la Basilicata. Una cosa inspiegabile, perchè ha dei panorami e dei paesaggi bellissimi e mozzafiato; ti verrebbe volglia veramente di vistitarla a piedi, come nel film.
Se avete tempo andatelo a vedere: ne vale veramente la pena e uscirete ancora con il sorriso stampato in faccia.

http://www.sarconiweb.it/news/images/stories/locandina_del_film_basilicata_coast_to_coast---01.jpg

Alcuni giorni fa mi è arrivato un pacchetto agoniato da tempo: causa problemi di taglia&affini ho dovuto pazientare, ma finalmente la maglietta più british della storia è arrivata a destinazione.
Perdete qualche minuto a leggere la storia QUI, perchè ne vale la pena :)



lunedì 19 aprile 2010

Sun Sun Sun

Da appuntare: non sottovalutare mai i mesi dell'anno.
O anche: portati sempre la crema pritettiva, anche se è il 18 di Aprile.
Certo, se devi arrossire la faccia ustionata fa comodo, ci si maschera facilmente, ma durante tutto il resto del giorno non è bello sentirsi dire dalla gente mente ridacchia: "Hai preso mica un po' di sooole?". No, sono stata tutto il giorno davanti al computer e il monitor mi ha ridotto così.
Poco importa, ho indossato il mio costume a righe bianche e blu di H&M, la collana con l'ancora (di H&M anche lei) e mi sono passata una giornata con Gabri finalmente diversa.
Qualche persona coraggiosa ha fatto anche il bagno; io -a volte- non lo faccio neanche a Luglio tanto è fredda l'acqua: figuriamoci ad Aprile.




sabato 17 aprile 2010

Green Dollar

E' dura andare a una riunione sapendo che tot piani sotto hai H&M. E' dura, poi, quando sai che non metti piede in un negozio da millenni. E' dura seguire una riunione di cui capisci sì e no il 10%, ciò dovuto anche al fatto che sotto quei benedetti tot piani c'è H&M e un fantastrilione di cavolate che ti aspettano.
Per cui, finita 'sta benedetta riunione, cosa c'è di meglio che entrare nel suddetto negozio e farsi consolare?
Così, in men che non si dica, mi ritrovo questo sulle mani (color Green Dollar, in una confezione tutta stropicciata, vagava da solo nel reparto orecchini):



simpaticamente pressocchè uguale a uno color scatoletta di tiffany comprato solamente la settimana scorsa e naturalmente mai usato, e questa al mio collo come primo accessorio leopardato mai comprato in vita mia:



Purtroppo nel mio sacchetto c'erano altre cose ad alimentare il traffico di denaro dal mio conto a quello del signor H&M, tra cui una maglia color fango da mettere insieme a quel famoso smalto Chanel che doveva essere il must have di questa primavera e che tutti (tranne me) sembrano essersi dimenticati.

Poi.
Quattro giorni fa ho avuto la malsana idea di andare a correre. E cosa c'è di più stupido di iniziare con il proprio atletico fratello che va ai 100 km/h? Dopo duecento metri avevo (in ordine sparso): lingua a terra, respiro asmatico, pulsazioni a mille, embolo al cuore e stavo per stramazzare.
Uno pensa: "vabbè, getto la spugna". IO NO. Io continuo imperterrita il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Ieri mi sono dovuta fermare giusto per il fatto che avevo la parte sopra delle cosce in fiamme, come se avessi un livido enorme, grande quando la gamba e le costole doloranti. Sì, le costole: non sapevo neanche che ci fossero dei muscoli (evidentemente mini, nel mio caso) là sopra.
Non posso più permettermi di sentirmi dire da Gabri "Eh, sì... Effettivamente sei un po' ingrassata..."
D'oh!

lunedì 12 aprile 2010

Dopo più di sette anni, ieri ho di nuovo messo piede allo stadio.
E direi che ne è valsa la pena.









domenica 11 aprile 2010

Pensieri.

In passato qui, sul mio blog, pubblicavo qualsiasi genere di cose mi capitasse sottomano, dagli ultimi acquisti freschi freschi alle cavolate più inutili. E ogni tanto, non troppo spesso in verità, mi piaceva anche pubblicare una mia foto, magari per mostrare appunto l'ultima cosa indossata e fer vedere come mi stava.

Poi c'è stato quel lunghissimo periodo (quasi sei mesi, mi fa quasi impressione scriverlo) che se non mi ha assorbito del tutto poco ci mancava. E il quei mesi ho "ri-classificato" le mie priorità, quel poco tempo libero che mi rimaneva, che cercavo di dividere tra le mie varie passioni. E la fotografia purtroppo ne ha risentito parecchio. La povera Canon era lì abbandonata e usata solo per fotografare gli orecchini, braccialetti e collane per il sito That's mine! che aveva la priorità su tutto.

Adesso che tutto si è tranquilizzato torno a fotografare e -diciamocelo- fotografarmi, perchè un po' di sano egocentrismo ci vuole! Ecco. Però ora sono bloccata. Tutto intorno è un tripudio di foto di sè stessi sbattuti su una pagina bianca senza pietà: la voglia di essere famosi, o di sembrarlo, pare abbia preso il sopravvento su tutto.
Si improvvisano set più o meno strani come sfondi alle più improbabili modelle. Probabilmente essendo cresciuti in mezzo alle riviste di moda, che propongono pagine e pagine di servizi fotografici di moda, al giorno d'oggi l'"essere famosi" significa essere fotografati in posizioni più o meno storte, con lo sguardo rivolto fuori campo e vestiti in maniera azzardata, il tutto corredato da didascalie in lingue straniere ottenute con un patetico "Google lingue". L'obiettivo è quello di ricreare una sorta di articolo su Vogue dove il protagonista al centro dell'attenzione e che tutti ammirano siamo noi. Che cosa triste. Triste e vuota soprattutto.

Per questo ero assai titubante a pubblicare ancora foto mie sul blog, come se mi volessi prefentivamente distaccare da tutto quello che considero patetico e ridicolo.
Ma me ne frego, su! Io voglio farvi vedere la mia ultima fantastica sciarpina a fiori di H&M! :)

martedì 6 aprile 2010

Pasqua + primavera (?)

E' arrivata la primavera, è arrivato il termine di quel lavoro che mi pressava da Ottobre scorso, è arrivato il sole. Cosa vuoi di più dalla vita? Non ditemi "Un Lucano" perchè sono astemia.
Eppure io queste vacanze diPasqua me le immaginavo tutte coniglietti-fiorellini-cielo terso.. ma domenica lo spettacolo che si presentava era questo:









Una giornata non molto bucolica, insomma. La depressione infatti mi attanagliava: io volevo fare foto, foto e ancora foto fuori in giardino; la mia Canon pensava le avessi dichiarato una guerra fredda visto che in quest'ultimo mese quasi non l'ho presa in mano.
Per fortuna lunedì apro le finestre e un'insolita luce a cui non ero più abituata mi sommerge e io mi ritrovo la Primavera con la P maiuscola dritta dritta in faccia!















Per il lunedì di Pasquetta la tradizione vuole l'ozio sui prati, è così è stato.
Io e Gabri abbiamo abbandonato le nostre magioni campagnole alla volta di un'altra magione, questa volta di un amico, munita di prato interamente coperto di margheritine.
Gli uomini per una eccezionale volta si sono dedicati alla cucina, ma cammuffata da attività da macho assai masculina: il barbecue. Voi ragazzi (per quei rari che mi leggono), infatti, siete assai polli: cucinare a casa vi sa di massaia, di casalinga disperata e rifuggete dai fornelli quasi fosse una malattia. Il barbeque, invece, forse per l'abbinata "carne + fuoco da accendere" vi riporta invece alla vostra e propria dimensione di uomo primitivo, e diventa un'occasione per dimostrare a voi e agli altri ometti quanto siete bravi e abili, facendo a gara tra griglie, ceppi di legno e bistecche. Talmente polli che non vi accorgete di noi donnicciuole che vi guardiamo ridacchianti con compassione, per un'unica e rara volta all'anno, servite e riverite.